Fermo Amministrativo
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Cos'è il fermo amministrativo di un automezzo?
Il fermo amministrativo è un atto con il quale le amministrazioni o gli enti competenti, tramite i concessionari della riscossione, “bloccano” un bene mobile del debitore iscritto in pubblici registri (auto, moto, furgoni, rimorchi ecc.) o dei coobbligati, al fine di riscuotere i crediti non pagati.
Se il debitore non paga, il concessionario della riscossione potrà agire forzatamente per la vendita all’asta del veicolo.
COME SI PUO’ SAPERE SE UN VEICOLO E’ SOTTOPOSTO A FERMO AMMINISTRATIVO?
Si può utilizzare il servizio on line.
Per informazioni complete si può richiedere una visura della targa del veicolo all’ufficio provinciale ACI (PRA), tramite il servizio online, o ad una delegazione ACI o ad uno studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto).
COSA FARE IN PRESENZA DI UN FERMO AMMINISTRATIVO DI UN VEICOLO?
Se si scopre che il proprio veicolo è soggetto a fermo amministrativo si possono verificare due possibilità:
- Il fermo amministrativo è illegittimo.
- il fermo amministrativo è legittimo, l’unico modo per revocarlo è quello di pagare i debiti contratti, scegliendo di saldare il conto nella sua interezza o procedere con la rateizzazione.
SOSPENSIONE DEL FERMO AMMINISTRATIVO CON PROVVEDIMENTI EMESSI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2020
Dal 12 ottobre 2020 i provvedimenti di sospensione emessi a partire dal 1° gennaio 2020 vengono annotati al PRA in via telematica dal Concessionario/Agente della Riscossione, senza pagamento dell’imposta di bollo.
SOSPENSIONE DEL FERMO AMMINISTRATIVO CON PROVVEDIMENTI EMESSI IN DATA ANTERIORE AL 1° GENNAIO 2020
L’annotazione deve, invece, essere richiesta al PRA a cura della parte solo tramite mail o PEC dietro il pagamento di 32 euro di imposta di bollo.
(fonte ACI www.aci.it)