Fondo di garanzia per la prima casa

La tua casa è già all’asta? Rischi di perdere la prima casa?

Hai avuto difficoltà nel pagare le rate del mutuo ipotecario acceso per acquistare la prima casa e la banca che ha erogato il finanziamento ha avviato una procedura esecutiva immobiliare che porterà alla vendita della tua casa?

Grazie a nuove norme hai l’opportunità di salvare la tua casa, accendendo un nuovo mutuo della durata fino a 30 anni.

Questo nuovo mutuo godrà di due importanti benefici:

• la garanzia del Fondo di garanzia per la prima casa
• l’annullamento del debito non coperto dal nuovo mutuo rispetto a quello del mutuo originario (beneficio dell’esdebitazione per il debito residuo)

Il debitore può offrire alla banca un importo pari al 75% del prezzo base dell’asta (se la procedura esecutiva è già arrivata a questa fase) o del valore del bene determinato dalla perizia del consulente tecnico d’ufficio.

Il nuovo mutuo potrà avere una durata massima di 30 anni.

Il giudice dell’esecuzione sospende l’esecuzione per un periodo massimo di sei mesi dopo la presentazione di una istanza congiunta, presentata dal debitore e dal creditore.

La banca, se è richiesta la rinegoziazione, entro tre mesi svolge un’istruttoria sulla capacità reddituale del debitore.
Successivamente può decidere di rifiutare la propria adesione all’istanza o di rigettare, anche dopo la presentazione dell’istanza congiunta, la richiesta di rinegoziazione avanzata dal debitore;

Se viene richiesto un nuovo finanziamento a una banca diversa dal creditore ipotecario, a questa è comunque riservata totale discrezionalità nella concessione dello stesso.